Sei sicuro di utilizzare il metodo corretto per affumicare i tuoi drink?

L'affumicatura è una tecnica culinaria che sta diventando sempre più popolare anche nella preparazione dei cocktail.

Questa pratica, che un tempo veniva utilizzata soprattutto per la conservazione degli alimenti, oggi viene impiegata anche per aromatizzare cibi e bevande, donando loro un tocco di eleganza e carattere senza stravolgerne il sapore di base.

L'affumicatura dei cocktail fa parte di quelle tecniche che mirano a creare esperienze ed emozioni nel cocktail world, utilizzando liquidi come semplice acqua tonica fino ai distillati più pregiati come il gin, il whisky e il vermouth. Grazie all’affumicatura, infatti, è possibile lavorare su nuove modulazioni e arricchire i cocktail con note aromatiche che esaltano gusto e profumo.


 

 


L'approccio più semplice per affumicare un cocktail è quello di utilizzare un distillato particolare come il whisky torbato o il mezcal. Questi liquori hanno un aroma affumicato naturale che può essere utilizzato per aromatizzare i cocktail senza dover utilizzare attrezzature speciali

Tuttavia, se si vuole ottenere un aroma affumicato più intenso e personalizzato, ci sono diverse tecniche e strumenti che possono essere utilizzati.
 

 


 

 

Il procedimento principale per una vera e propria affumicatura consiste nel generare fumo attraverso la combustione di legno o di altre sostanze di origine vegetale. Per tutte le varie tecniche si utilizzano gli stessi strumenti, la  smoking gun, il mixing glass e il cucchiaio miscelatore. Vediamo le principali differenze tra i procedimenti:
 

  • Tecnica 1 
    La tecnica più comune per affumicare i cocktail consiste nel versare il contenuto liquido nel bicchiere e mettere a contatto il drink direttamente con il fumo prodotto da un affumicatore portatile come la nostra smoking gun. Sebbene presentare un cocktail al cliente sotto una campana di vetro fumante sia molto scenografico, il drink non avrà un'aromatizzazione uniforme e gradevole. Solo una parte del drink sarà aromatizzata, ma potrebbe anche risultare sovra affumicata.

     
  • Tecnica 2
    Una seconda soluzione è utilizzare il mixing glass come contenitore per l'affumicatura senza l’utilizzo di una campana di vetro. In questo caso, si riempie il mixing glass con il fumo desiderato coprendolo pochi istanti con un sottobicchiere, vi si versa solo dopo il cocktail all'interno e si agita il tutto per qualche secondo. Il cocktail viene poi filtrato e servito in un bicchiere con ghiaccio. In questo modo, il fumo si diffonde in maniera più uniforme nel drink, anche se potrebbe avere sapori diversi in base a quando lo si beve.

     
  • Tecnica 3 

    Esiste un’altra tecnica, quella che reputiamo più corretta: affumicare il ghiaccio! Il ghiaccio è il principale ingrediente del drink, come gli altri ingredienti può essere lavorato e adattato alle nostre esigenze con la smoking gun. Quando il fumo entra in contatto con il ghiaccio, anche questa volta coprendo per qualche secondo il contenitore con un sottobicchiere, si crea una condensa speciale: bastano pochi secondi per donare al ghiaccio l'aroma desiderato, che verrà poi rilasciato nel drink una volta che il ghiaccio sarà stato collocato nel bicchiere. Utilizzando il ghiaccio affumicato in tutte le fasi di preparazione del cocktail si ottiene un risultato uniforme e costante dal primo all'ultimo sorso, per la felicità del cliente e la soddisfazione del bartender.


     

 

 

L'affumicatura dei cocktail può essere utilizzata per creare una vasta gamma di bevande con aromi affumicati, dal classico Old Fashioned al più moderno Smoked Margarita. Tuttavia, è importante dosare correttamente l'aroma affumicato, in modo da non coprire i sapori base del cocktail.

E tu che tecnica utilizzi?

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